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GOVERNO MELONI E CONTRASTO ALLA POVERTA’.

di Alessandro Vercesi.

L’Italia del 2024, così poco raccontata dai media tradizionali, è fatta anche da 5,7 milioni di donne e uomini, bambine e bambini in condizione di povertà assoluta, persone dimenticate dal Governo e poco rappresentate dai partiti di opposizione che siedono in Parlamento oggi. Le stime indicano un trend in crescita, drammaticamente.

Di questi, oltre un milione e 295 mila sono bambini. Sono dati forniti dall’Istat.

Il Governo ignora soprattutto la povertà infantile e quanto questa sia in grado di determinare anche povertà alimentare, sanitaria, educativa e poi formativa, provocando enormi disuguaglianze ed emarginazioni sociali in grado di scaturire in divisioni e odio.

L’incapacità di una famiglia di acquistare un pasto proteico ogni due giorni riguarda 200 mila bambini di età inferiore a 5 anni. Le associazioni di volontariato sono al momento la migliore risorsa che abbiamo, in grado di sopperire almeno parzialmente all’assenza dello Stato.

Palesi le disuguaglianze tra Nord e Sud: i bambini nati nel Meridione hanno un tasso di mortalità infantile significativamente più alto rispetto al Nord.

Già: mortalità infantile!!! Ci sembra tornare indietro di almeno un secolo. E le ricerche lo confermano: i bambini provenienti da famiglie povere sono maggiormente esposti a malattie croniche, obesità, malnutrizione e disagi psicologici.

In molte regioni, meno del 20% dei bambini sotto i 3 anni riesce ad accedere ad asili nido, e la carenza di offerta educativa compromette il loro futuro se non possono sviluppare ed esprimere il loro potenziale e la loro unicità.

Sappiamo bene come le disuguaglianze nell’accesso alle cure, allo studio, all’educazione generino circoli viziosi che si ripercuotono nei decenni a venire e che pregiudicano il lavoro e la vita delle famiglie e dei giovani del domani. Tra i giovani, le famiglie, gli anziani, solo chi ha già potrà studiare e realizzarsi, permettersi di costruire una famiglia e curarsi.

Il Governo come si comporta davanti a tutto questo? Non solo finge di non vedere, ma su di loro fa cassa!!!

Nel disegno di Legge di Bilancio 2025 nessun investimento. Al contrario, sono ben 1,1 milioni di persone in meno a beneficiare di Reddito o Pensione di Cittadinanza rispetto allo scorso anno, strumento necessario anche se insufficiente per sostenere e fornire gli strumenti necessari per accedere a questo mercato del lavoro così competitivo, mutato e globalizzato.

Questo è il sostegno delle Destre alla famiglia e al “popolo”, troppo impegnate nella propaganda, negli investimenti sul riarmo, nel diminuire le tasse ai professionisti che guadagnano almeno 100.000 euro l’anno, e nel consentire una più disinvolta evasione fiscale dei più ricchi.

Salute

Sull’accesso ai servizi sanitari, Istat riporta che 4 milioni e mezzo di cittadini rinunciano a curarsi: nella sanità pubblica l’accesso ai controlli medici e alle cure richiedono mesi se non anni, e la sanità privata è un lusso che non tutti se lo possono permettere.

Qual è la realtà sulla risposta dello Stato all’emergenza più grave che stiamo attraversando? Gli aumenti effettivi previsti dalla manovra di bilancio per il 2025 sono di soli 1,3 miliardi di euro, rispetto ai 3,5 miliardi promessi sulla base delle richieste di medici e operatori sanitari, finanziamenti insufficienti. I rinnovi contrattuali del personale che avverranno non consentiranno di attuare il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri, così desiderati dall’attuale ministro della Salute.

Per fornire informazioni corrette sull’effettiva portata di ogni investimento pubblico, occorre rapportare sempre la quantità di investimento con la ricchezza prodotta nel Paese. Da ciò emerge una chiara riduzione degli investimenti per la sanità rispetto alla ricchezza che il nostro Paese produce. Sulle misure per abbattere le liste di attesa, è previsto un aumento del tetto di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati, che crescerà di 61,5 milioni nel 2025 e di 123 milioni nel 2026.

Soggetti privati, esattamente. Ed il futuro delle strutture pubbliche in grado di garantire a chiunque l’accesso?? Non è difficile comprendere come la tutela della salute di tutti non sia una priorità per il Governo.

Vi chiederete cosa proponiamo noi. Molti partiti parlano di sanità e lotta alla povertà, ma non sono credibili se contestualmente non si indica dove reperire le risorse finanziarie, dato il quadro finanziario tutt’altro che roseo. Le risorse ci sarebbero eccome se ci fosse il coraggio di proporre di tassare di più le speculazioni finanziarie, bancarie, energetiche e delle armi, considerati gli altissimi profitti, i grandi patrimoni sopra il milione di euro, prevedendo l’immediato ritiro di armamenti e ogni altro aiuto alle nazioni che stanno perpetrando guerre e massacri non giustificabili.

E voi cosa ne pensate? Conduciamo insieme questa battaglia per il nostro futuro, fuori e dentro le istituzioni!!!

https://www.associazionemanifesta.it/il-governo-meloni-e-il-contrasto-alla-poverta

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